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·•GIORGIA•·
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Jenna:
Appena sveglia, ripensai alla serata: era stata veramente fantastica.
Mi resi conto che stare con Jake era di sicuro la scelta migliore.
Non ero poi così sicura che Matty mi amasse davvero, i sentimenti di Jake invece mi sembravano reali.
Mi alzai dal letto e indossai dei jeans e una maglietta rossa, scesi al piano di sotto e salutai la mamma, che era in cucina.
Feci una rapida colazione, andai in bagno, mi lavai i denti e dopo essermi pettinata partii per andare a scuola.
Appena giunta in strada, mi accorsi di uno strano trambusto dall'altro lato della strada, e decisi di avvicinarmi..
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Aravir .
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Lissa:
Mentre aspettavo una risposta, non dico esaudiente, ma per lo meno che non fosse stata a monosillabi, da Jake, ecco che James rompeva quel silenzio pieno di attesa. James e le sue stupidaggini da ubriaco. Come faceva Matty a sopportare un fratello così? Un ragazzo che ha bisogno di una baby-sitter 24 ore su 24. Forse per questo non ce lo aveva mai presentato, si vergognava? Forse ieri sera era così sconvolto proprio a causa sua, ed era dovuto scappare per soccorrerlo? Sì, ma...allora dov'era? Possibile che aveva mollato tutti e tutto e se ne era andato? No, non è da Matty...E poi Jake glielo avrebbe impedito. Lo avrebbe aiutato ad affrontare la situazione. Jake rimaneva sempre il suo migliore amico. Certo, il migliore amico però non sapeva che fine aveva fatto l'altro? C'era qualcosa che non andava, c'era puzza sotto questa situazione. E di certo non era il vomito di James. James, nessuno di noi vuole ucciderti. Vogliamo solo aiutarti. Per prima cosa trovando tuo fratello! Anzi, tu sai qualcosa riguardo i suoi strani atteggiamenti di ieri? Per caso l'hai chiamato per venirti a prendere? E poi, se deciderai di metterti di impegno, io potrò aiutarti a sconfiggere la tua dipendenza da alcol. Sorrisi voltandomi verso di lui. Mi voltai di nuovo verso Jake quando intravidi dall'altro lato del marciapiede Lei. Jenna. La stronsecca! Oh no. Il demone di Sadie non deve prendere il sopravvento su di me. Ieri sera ho deciso che lavorerò per avere buoni rapporti con lei. Sì, buoni rapporti. E nel mentre che mi ripromettevo di essere gentile ancora non avevo avvisato Jake che proprio a due passi da noi c'era la sua nuova ragazza. E lui non se ne era nemmeno accorto. Jake! Guarda c'è Jenna!Perché lo avevo fatto? Signore. Spero che tu prenda nota di quello che ho appena fatto. Mi voltai di scatto verso James Ehi, adesso ti presentiamo una nuova amica, viene a scuola con noi. Si chiama Jenna, Jenna Hamilton.. -
»Mrs.Smith« .
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James:
Mi misi le mani sulla testa. Mi rimbombava ogni suono. "Ehi ehi frena...prima di tutto non conosco te, perchè adesso dovrei conoscere addirittura una tua amica? Anche se in realtà la ragazza che aveva nominato la conoscevo. Ha rovinato mio fratello! ..continuai "...e poi cavolo prendi fiato. Non è molto piacevole nel mio stato sentire parlare a raffica una persona con la tua voce Lucy, Lizzie o come ti vuoi chiamare.." dissi leggermente infastidito "eh comunque..grazie ma mamma mi ha insegnato a non dare retta agli sconosciuti...del mio problema me ne occupo da solo" aggiunsi sempre un pò nervoso con un pizzico di sarcasmo.
Edited by »Mrs.Smith« - 23/5/2012, 16:57. -
ägnì' .
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Matty
Il ballo di ieri? Uno schifo.. Vedere il mio amico con la ragazza che mi piace? Uno schifo. E' tutto uno schifo! Però alla gente non devo fare capire niente.. Devono vedere che sono sempre lo stesso.. Il Matty di sempre! Forse è meglio che mi prepari per andare a scuola.. E' abbastanza tardi, e sono sicuro che arriverò in ritardo a scuola... Così velocemente mi lavai la faccia, i denti e mi vestii.. Presi lo zaino e salii in macchina.. Quando vedrò Jenna e Jake ,insieme, come dovrò comportarmi? Con totale differenza? Si. Decisamente! Arrivato a scuola , posai i libri nell'armadietto e di colpo sentii gridare il mio nome.. Qualcuno mi stava cercando, così mi girai e vidi Lissa,James e tutto il resto del gruppo. Mi stavano cercando? Perchè? Cosa avevo fatto stavolta?. -
»Mrs.Smith« .
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SPOILER (clicca per visualizzare)non per sembrare troppo precisa, ma lissa, jake e james sono in macchina..quindi matty se li incontra significa che non è ancora arrivato a scuola:). -
Aravir .
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Lissa:
Lissa! Mi chiamo Lissa! E, se fossi in te, io non cercherei di rimproverare gli altri per mancanza di educazione. Nessuno mi ha obbligata ad aiutarti. L'ho fatto perché mi hanno insegnato fin da piccola ad offrire aiuto a chi ne ha bisogno. No, in realtà è perché lo avevo scambiato per Matty! Che Dio salvi la tua anima! E comunque, io ti ho chiesto semplicemente ti Matty, tuo fratello più piccolo. Sai di avere un fratello, vero? Feci una breve pausa, giusto il tempo per prendere fiato. Era vero, stavo parlando a raffica. Ma, chi non sarebbe nervoso al posto mio? Ma ora c'era da affrontare la stronsec...Jenna. Saltai dietro al sedile con agilità, stando attenta a non tirar un calcio a Jake. Non volevo farmi sentire da Jake, così mi avvicinai a James, la sbronza stava ormai andando scemando, tirai fuori l'espressione più dolce e con grazia gli porsi la mano dicendo Hai ragione, sai James!? Alla fine non ho fatto altro che rimproverarti e sminuire la tua persona. Senza nemmeno presentarmi. Che maleducata James aveva una faccia perplessa. Forse era ancora inebedito dall'alcol. Provai con gli occhi dolci da Bambi. Io sono Lissa. E sarei molto felice di aiutarti. Abbassando ancora di più la voce sussurrai Ma tu mi devi comunque un favore. Ed indicai con lo sguardo Jake. Non so se James avesse percepito appieno il concetto. Fortunatamente il tragitto casa McKibben-Scuola non era molto lungo. Ed il fatto di esser dovuta stare appresso a James mi aveva permesso di ignorare Jenna. Così, appena Jake parcheggiò, scendemmo tutti l'auto. Disinvolti andammo subito nella direzione degli armadietti. Matty!!!!SPOILER (clicca per visualizzare)Da come è scritto Matty già sta a scuola. Qui ho scritto di Lissa nel tragitto casa-scuola. poi Jenna, Jake e James potrebbero fare lo stesso xD. -
»Mrs.Smith« .
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James:
Avendo finito la scuola ormai da un pezzo, rimasi fuori poggiato alla macchina e prima che loro potessero entrare, tirai Lissa da un braccio "se lo incontri, digli che quando torna a casa sono guai.." dissi quasi con aria minacciosa guardandola dritta negli occhi..avevo fatto la figura del demente soltanto perchè il "principino" era troppo addolorato per alzarsi dal letto e aprire la porta a suo fratello!
Poi la lasciai andare.. -
ägnì' .
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Matty
Lissa.. Perchè urli? Sono qui non vedi? Dissi preoccupato.. E' successo qualcosa?SPOILER (clicca per visualizzare)scusate non avevo capito çç xDD perdonatemi D:. -
Aravir .
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Lissa:
Oh Matty! Guardandolo non aveva uno sguardo particolarmente felice, c'era qualcosa che non andava. Ma in quel momento dovevo gestire già troppe persone, compresa me stessa. Alla "questione Matty" mi sarei interessata in un secondo momento. Mi sistemai la manica della maglietta che James mi aveva sgualcito tirandomi per un braccio. Aveva un tono minaccioso, ma lo sguardo no. Quegli occhi mi erano rimasti impressi, così scuri, così profondi. L'aria da duro evidentemente era geneticamente insito nel fratelli McKibben. E poi, solo Sadie riusciva ad incutermi paura. Così corrucciai la fronte in risposta a James, aspettai che mi lasciasse il braccio ed invece di unirmi agli altri, li superai per arrivare per prima da Matty. Matty! Tuo fratello James. Sta fuori nel parcheggio. Alla macchina di Jake. Questa mattina stavo camminando per venire a scuola e quando sono passata davanti la tua casa alla porta c'era lui. Ubriaco. Fortunatamente passava di lì Jake e mi ha aiutata a soccorrerlo. Ma TU, DOVE ti eri cacciato? Perché non rispondi al cellulare? L'abbiamo dovuto portare a casa mia per fargli passare la sbronza. E non ti dico... sbuffai. Girandomi vidi gli altri che ormai ci avevano raggiunti. Ah già. C'è anche la Hamilton!. -
»Mrs.Smith« .
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James:
Non avendo nulla da fare e nonostante fossi in preda ad un momento di rabbia nei confronti di mio fratello e di me stesso, soprattutto, per aver ceduto ancora una volta all'alcool e per aver rotto l'auto di mio padre, decisi di non allontanarmi da quell'ambiente così pieno di adolescenti brufolosi e problematici che sembravano sentirsi già realizzati, con le idee chiare e un futuro già programmato. Cheerleader, giocatori di basket, di football, secchioni che non avevano una vita sociale ma perlomeno avevano la matematica a renderli felici, mi facevano sentire un fallito. Non è passato tanto tempo dal mio ultimo anno di liceo. Ricordo ancora i miei amici pronti per andare al college, entusiasti e pieni di vita. Al contrario, io ero rimasto ancorato a quella realtà che mi faceva sentire il re del mondo. E poi...tutti quasi laureati mentre io il lava cessi di un bar...di mio zio!...più sfigato di così si muore...Ma non era il momento giusto per riempirsi di pippe mentali. C'era qualcosa di più importante a cui dedicarmi: le ragazze.
Così per passare il tempo, fermai la prima ragazza "passabile" che mi sorrise.
Edited by »Mrs.Smith« - 25/5/2012, 14:14. -
ägnì' .
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Matty:
Lissa non mi va di parlarne.. Sono successe tante cose, ma ci passerò sopra e farò finta di niente.. Nel frattempo quando Lissa nominò la parola "Hamilton" dentro di sentii qualcosa.. Forse l'amavo sul serio e solo il pensiero che qualcuno ,che tra l'altro era il mio migliore amico, me l'avesse portata via mi faceva stare male.. Poi cercai di non pensarci così domandai a Lissa un paio di cose.. Si è ripreso almeno un po adesso mio fratello? E poi perchè l'avete aiutato? Dovevate lasciarlo li, per terra.. Così forse una volta per tutte avrebbe capito che se beve deve pagarle lui le conseguenze e non noi, dovendo starci dietro... -
»Mrs.Smith« .
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SPOILER (clicca per visualizzare)mi sono ricordata del GDR per casoxD e ho notato che sono secoli che siamo ferme T_T. -
Aravir .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Hai ragioooone >.<
Lissa:
Ero rimasta sorpresa dalle risposte così arroganti di Matty. Avevo avuto la conferma che sotto c'era qualcosa che non andava. Un segreto da svelare! Ed ero sicura che Jenna avrebbe saputo darmi una qualche risposta. Non so perché, ma avevo la sensazione che anche lei c'entrasse qualcosa in tutta questa storia, in fin dei conti è da quando è iniziata la scuola che tutto gira intorno a lei ed al suo presunto suicidio. Sempre saputo che Jake è un ragazzo d'oro. Altrimenti non spiega il fatto che preferisca una pseudo psicopatica con manie suicide, a me! Per quanto riguardava James..."James ora sta meglio, guarda sta proprio l...." puntai il dito per indicare il luogo dove avevamo lasciato James. Ma James non c'era. Dov'era? Mi voltai di nuovo verso Matty, sorrisi nervosamente e andai alla ricerca di James lasciando Matty in balia di Jake e Jenna.. -
»Mrs.Smith« .
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James:
Mi ero appartato dietro un muro con una ragazza di cui non conoscevo neanche il nome.
Ci stavamo baciando, quando sentii rumore di passi farsi sempre più vicino. Non mi voltai, anzi continuai imperterrito a fare quello che stavo piacevolmente facendo con quella 16enne. Improvvisamente mi sentii chiamare. Quella voce da ochetta mi era familiare. E infatti..era proprio lei. La ragazzina fissata con Dio. Mi allontanai da quelle labbra per girarmi verso la biondina. "Oh mamma.. ma sei dappertutto Liz!" Ormai il suo nome era diventato quello.. -
Aravir .
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Lissa:
Eccolo là. Eccolo là quel debosciato di James a sbaciucchiarsi con...con...ma con chi?! Oh Signore ti prego, dammi la forza di superare questa giornata! E mentre dentro di me si rincorrevano alla rinfusa parole su parole, mi avvicinavo con passi sempre più importanti a James, che faceva finta di niente. "Ehi tu, brunetta, perché non fili liscia in classe?!" Ed osservai minacciosa quella ragazza. Quando finalmente decise di riprendere in mano il suo zaino ed andarsene fissai il mio sguardo su James, tirai un sospiro per cercare di mantenere la calma, ma fallii nel mio intento e buttai fuori tutto d'un fiato "JAMES! Sei perfettamente cosciente che ti stavi divertendo con una minorenne, nel cortile della scuola? Vorrei tanto giustificare questo tuo gesto come conseguenza di una forte sbornia che ti è passata giusto qualche minuto fa...ma credo che per te sia un abituè questo status da "latin lover festaiolo", vero? Ma lo sai che ti dico...che se proprio Matty, due minuti fa, mi ha detto che ho fatto male ad aiutarti perché finché avrai qualcuno pronto a sorreggerti prima che ti cacci seriamente nei guai non imparerai mai la lezione! Ecco...allora sai che ti dico?! Che Dio ti aiuti e...e...CIAO! E non mi chiamare LIZ! Mi ci chiamava Jake...e basta! E lo sai che ti dico? Ecco, vatti a cercare un'altra sfigata pronta a sbaciucchiarti qui, così domani potrà vantarsi di essere stata con uno più grande....SFIGATI!" wooooooow, che sensazione liberatoria! Beh, sicuramente avevo esagerato con James, ma almeno mi ero sfogata. E poi gli avevo detto esattamente quello che pensavo..
Il Giorno dopo il Ballo d'InvernoPrima Storia |
